Premessa

Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa (“Piano” o “PTOF”), relativo alla scuola dell’infanzia e primaria paritaria parificata “Chiara Isabella Ghersi”, è elaborato ai sensi della legge 13 luglio 2015, n° 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.

Il PTOF è stato elaborato dal Collegio Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo.
Il PTOF ha ricevuto il parere favorevole del Collegio Docenti nella seduta del 10/06/2021 Il PTOF è stato approvato dal Consiglio d’Istituto del 28/06/2021.

Il PTOF è stato reso pubblico nella Bacheca e pubblicato sul sito della scuola

 

DESCRIZIONE DELL’AMBIENTE DI RIFERIMENTO E DELLE RISORSE DISPONIBILI

1.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento

Pontedecimo (Pontedêximo /puŋteˈdeːʒimu/ in ligure) è un quartiere all’estrema periferia settentrionale del comune di Genova, ed è situato in Valpolcevera, alla confluenza dei torrenti Verde e Riccò, convenzionalmente considerata l’inizio del torrente Polcevera.
Dal 2005 fa parte, con i quartieri di Bolzaneto e Rivarolo, del Municipio V Valpolcevera. L’ex circoscrizione di Pontedecimo comprende le unità urbanistiche di “Pontedecimo” e “San Quirico”, che insieme avevano al 31 dicembre 2014 una popolazione di 12.545 abitanti (di cui 8.418 nella sola unità urbanistica di Pontedecimo).[1]
La frazione o località di Pontedecimo dista 8,58 chilometri dal medesimo comune di Genova di cui essa fa parte.
La zona di Ponedecimo ha vissuto un periodo di sviluppo economico industriale fino agli anni 80 (piccolo borgo industriale) cui ha fatto seguito un lento declino che ha portato alla chiusura di tante strutture industriali e al conseguente disagio per disoccupazione della popolazione locale, protrattosi fino alla metà degli anni 90. In questo periodo è cominciata
la riqualificazione del territorio e la promozione del piccolo artigianato.
Nel XX secolo si è affiancato al polo sanitario dell’Ospedale Gallino quello penitenziario della Casa Circondariale.
Pur subendo un forte processo di migrazione interna ed esterna, Pontedecimo riesce a integrare le diverse culture grazie alla presenza sul territorio di diversi luoghi di aggregazione sia di matrice cattolica che laica. Il quartiere, pur essendo periferia, mantiene ancora un carattere di paese con tradizioni e legami col passato, anche per il movimento delle famiglie dalle piccole frazioni limitrofe.
Questo ha portato alla modifica del livello sociale delle famiglia della zona; la scuola Ghersi, nella figura principale dell’ordine delle “Figlie di N.S. Della Misericordia”, è stata ed è in grado di sostenere questi cambiamenti configurandosi come una realtà di riferimento accogliente, organizzata e qualificata.
In un contesto di questo tipo, tra gli obiettivi della scuola Ghersi, c’è quello di trasmettere una cultura dell’accoglienza, della convivenza civile e del rispetto reciproco, necessari per l’inserimento nel villaggio globale.

1.2 Risorse professionali

Nella scuola operano insegnanti qualificati, specialisti e personale ausiliario non docente.
Ci si avvale della “struttura stellare” in base alla quale un insegnante principale organizza la gestione della classe, coadiuvato da specialisti per discipline particolari, che operano in tutte le classi. Tutti gli insegnanti sono corresponsabili e collegialmente impegnati nella programmazione e valutazione delle attività didattiche della classe.
Sezione Primavera: – educatrice di nido Graziano Chiara
Scuola dell’infanzia: docenti Riccelli Silvia, Salvia Claudia Scuola Primaria:
docenti di base: Boccardo Michela, Confortin Stefania Piromalli Beatrice, Roncallo Alessandra, Valle Anna Maria.
Docenti di sostegno: Clavarezza Barbara, Manfrè Francesca.
Docenti specialiste: Allorio Elisa (educazione musicale nella scuola dell’infanzia),Frascio Michela (ed. motoria), Manfrè Francesca (inglese e informatica) Lettore lingua inglese: Thomas Clive Watters Personale ATA: Cisternino Caterina (segretaria), Decleva Patrizia (aiuto cuoca), Pendola
Orsola (assistente)( Siciliano Iolanda (cuoca), Sodini Monica(assistente).
Collaboratori esterni: Banda Musicale “N.S. Della Guardia” nella persona di Fabio Francia (ed. musicale), IPRAMS nelle persona di Ilaria Gennaro (pulizie).
Coordinatore Didattico: Anna Maria Valle
Gestore: Franca Lanteri Laura
Essendo la scuola gestita da un “ordine”, il personale religioso affianca il personale laico nell’organizzazione del tempo e degli spazi scolastici.
Il Collegio Docenti Congiunto ha deliberato che per la gestione organizzativa delle attività extracurricolari (es: contatti col territorio…), per la formazione dei gruppi di studio e di commissioni di lavoro, si stabilisca una rotazione annuale del personale docente.
Nel corso dell’anno scolastico 2020/2021 sono state adattate le nuove norme covid 19 tenendo conto del protocollo di sicurezza nazionale sanitario.

1.3 Risorse strutturali

L’edificio ha subito, nel corso degli anni, interventi di adeguamento alle esigenze dei bambini e degli adulti che vi operano, nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza.
L’ambiente scuola è soggetto ad attenzione e cura costanti anche in relazione alle esigenze di una didattica che continua a rinnovarsi.
Il nostro Istituto è dotato di aule regolamentari, laboratorio informatico dotato di lavagna Lim, palestra, cucina, refettori, segreteria, cappella, sala televisione, sala nanna, biblioteca, infermeria, sala insegnanti, locale di servizio per fotocopie, campi esterni, spazi di gioco e spazi strutturati a seconda dei diversi livelli di età.
Da settembre 2009 il piano terra è adibito alla Scuola dell’Infanzia, mentre il primo piano alla Scuola Primaria.
La struttura è adeguata all’accoglienza di minori con disabilità fisica.
Per realizzare le proprie proposte progettuali sono attivate collaborazioni con le realtà territoriali: Istituto Comprensivo Pontedecimo ( classi quarta, quinta e secondaria di primo grado – continuità), FPX (corso di nuoto per la scuola dell’Infanzia), Biblioteca comunale di Pontedecimo e Campomorone (per entrambi gli ordini di scuola), Municipio
( esposizioni e laboratori), Museo Paleontologico di Campomorone (scuola Primaria),
Teatro S. Luigi Gonzaga (scuola dell’infanzia), Parrocchia S. Giacomo Maggiore di Pontedecimo (entrambi gli ordini di scuola), laboratori alimentari a scopo benefico (scuola primaria), Emergency (scuola primaria), Legambiente (scuola primaria), AMPI (scuola
primaria classi IV e V), Rugby Tots, (scuola dell’infanzia), scuola Italo-Britannica, RB ceramica (scuola Primaria), La Via del sale (scuola primaria Classe III), Libro Più (per entrambi gli ordini di scuola) .

Nel corso dell’anno scolastico 2020 2021 sono state adattate le nuove norme covid 19 tenendo conto del protocollo di sicurezza nazionale sanitario , con modifica degli spazi interni ed esterni.

2 IDENTITÀ STRATEGICA

2.1 Priorità fissate per il servizio di istruzione e formazione per il triennio di riferimento. La scuola si propone di perseguire:

  • una completa formazione globale dell’individuo volta a renderlo un buon cittadino del villaggio globale, attraverso laboratori specifici sviluppati nell’arco dell’intero anno, volti a sviluppare le risorse emotivo-relazionali;
  • il benessere fisico dei bambini, trasmettendo loro fondamentali principi di educazione alimentare, valorizzando la mensa interna e definendo tra le priorità l’inserimento di prodotti a chilometro zero;
  • un sereno passaggio tra ordini di scuola, attraverso lo sviluppo di progetti di continuità all’interno, tra sezione primavera-infanzia-primaria (aperto anche ai bambini di altre scuole dell’infanzia che proseguiranno il percorso scolastico presso la nostra struttura) e all’esterno con la collaborazione con le classi quarta e quinta dell’Istituto Comprensivo Pontedecimo e con gli alunni della Secondaria di Primo Grado del suddetto Istituto;
  • il rafforzamento della comunicazione interna all’istituto tra gli ordini di scuola così da accompagnare maggiormente famiglie e bambini nel loro percorso educativo, istituendo nella Scuola dell’Infanzia il “Fascicolo dell’alunno”, allineandosi così con le metodologie scolastiche del territorio;
  • per la scuola dell’infanzia, è stato individuato un metodo organizzativo di sezione eterogeneo che rispecchia al meglio le finalità della scuola e dell’istituto: la creazione di uno spazio specifico adibito ad attività creative da svolgere in piena libertà da parte dei piccoli e a piccoli gruppi, laboratori di psicomotricità da integrare al corso di educazione motoria, come mezzo di osservazione e prevenzione dei disturbi dell’apprendimento, lo studio di una progettazione adatta all’inserimento dei bambini anticipatari;
  • per la scuola primaria, l’approfondimento degli obiettivi di base dell’INVALSI e l’analisi dei risultati, come fonte di conoscenza delle potenzialità del gruppo classe, l’apprendimento della lingua inglese attraverso laboratori extrascolastici durante l’anno e nei mesi di giugno e luglio.

3 CURRICOLO DELL’ISTITUTO

A livello generale la Scuola Ghersi:

  • pone al centro della propria attenzione, della propria attività e della propria organizzazione l’allievo, nella sua interezza, con i suoi bisogni, le sue aspirazioni, le sue difficoltà, le sue speranze;
  • si organizza come comunità educante nella quale interagiscono i docenti (religiose e laici), i genitori, gli allievi;
  • si ispira ai valori sanciti dalla Costituzione Italiana e dai grandi Documenti Internazionali, ai valori del Vangelo, con fedeltà al Mandato della Santa Rossello da parte della Chiesa e trasmesso alle sue Figlie;
  • si pone come Scuola che interagisce con i bisogni emergenti del territorio, con la società italiana ed europea, con la Comunità Ecclesiale, in una prospettiva multiculturale.

Nell’erogazione del suo servizio scolastico e della sua proposta educativa, vuole essere aperta a tutti, bambini e ragazzi, con particolare riguardo a chi presenta maggiori difficoltà, accogliendo ognuno con cordialità e correttezza di rapporti. È attenta alla professionalità dei Docenti, al loro diritto-dovere di aggiornamento permanente, come pure al diritto-dovere prioritario dei genitori all’istruzione e all’educazione dei propri figli. La Scuola Ghersi può raggiungere questi obiettivi e offrire questi servizi se ognuno si fa responsabilmente carico, per la parte che gli compete, del funzionamento complessivo dell’intero sistema scuola.

La scuola offre i seguenti servizi:

  • MENSA: La Scuola è dotata di una cucina ristrutturata recentemente con tecniche moderne. La Direzione Scolastica e periodici controlli della A.S.L. assicurano la qualità dei prodotti e del servizio mensa offerto.
  • PRE-POST SCUOLA: La Scuola offre un’agile flessibilità sul normale orario per rispondere alle domande delle famiglie in determinate esigenze. Il servizio è gestito da personale religioso o da insegnanti abilitate a seconda del grado di scuola.
  • SERVIZI AMMINISTRATIVI: I servizi amministrativi da parte della Segreteria sono espletati con disponibilità ed efficienza, negli orari previsti, funzionali alle esigenze degli utenti e del territorio. All’ufficio di segreteria ci si può rivolgere nei seguenti orari: Martedì: ore 8,15 – 09,30; Mercoledì: ore 8,30 – 9,30; Giovedì: ore 9,00 – 10,30; Venerdì: ore 14,00 – 15,30. La Coordinatrice didattica riceve su appuntamento il Martedì 16.00-17.00 e il Lunedì 13.00-14.00.

L’Istituto scolastico ospita attualmente gli alunni della Scuola Primaria, dall’anno 2001/2002, quelli della Scuola dell’Infanzia e dall’anno 2009/2010 la sezione Primavera.

  • INSERIMENTO ALUNNI DISABILI E STRANIERI: Attualmente l’Istituto è provvisto di strutture e strumenti adeguati per l’integrazione di alunni diversamente abili. La Direzione ha proceduto ad adeguata analisi di ogni singolo inserimento insieme alla famiglia e alle autorità sanitarie scolastiche competenti. Per quanto riguarda gli alunni stranieri, come in passato, non saranno operate discriminazioni di sorta.

L’organizzazione didattica è la seguente:

  • Sezione primavera: la sezione primavera aderisce ai principi pedagogici del comune e l’orario è 8.00-16.00
  • Scuola dell’Infanzia: le sezioni sono tutte organizzate secondo lo stesso orario 8:00 – 16:00.
  • Scuola Primaria: le classi sono tutte a tempo normale con orario 07.55 –13.00, dal Lunedì al Venerdì con date stabilite come da calendario; sono previsti due rientri pomeridiani dalle 14.00 alle 16.00 ed attività opzionali pomeridiane.

(Nel corso dell’anno scolastico 2020/2021 sono stati adattati gli orari alle nuove norme covid 19 tenendo conto del protocollo di sicurezza nazionale sanitario.)

Il Curricolo d’Istituto è il percorso che delinea, dalla sezione primavera e dalla scuola dell’infanzia passando per la scuola primaria, un cammino unitario, graduale, coerente e progressivo, sia in verticale che in orizzontale, delle tappe d’apprendimento dell’allievo, in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi da raggiungere, secondo la normativa vigente (DLG attuativi della L. 107/2015).

Sezione primavera

Gli obiettivi della Sezione Primavera sono suddivisi in:

AREA COGNITIVA

  • Acquisizione di competenze esplorative, conoscitive, costruttive per avviare il bambino alla formazione dei concetti e alla capacità di relazionarsi.

  • Conoscenza del mondo tramite sperimentazioni senso-motorie, con esperienze sia spontanee che guidate attraverso materiali diversi.

AREA DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO

  • Arricchire e consolidare il vocabolario partendo dall’esperienza individuale.

AREA PSICOMOTORIA E DEL MOVIMENTO

  • Conoscenza del sé corporeo e differenziazione del mondo esterno.

  • Sperimentazione delle possibilità del corpo.

  • Controllo della forza in relazione agli altri.

AREA DELL’AUTONOMIA NELLE ATTIVITÀ E NEI RAPPORTI QUOTIDIANI

  • Imparare a stare con gli altri, seguire regole, aspettare il proprio turno, condividere i giochi.

AREA DEL CONTROLLO SFINTERICO

  • Acquisire controllo degli sfinteri con supporto, gratificazione e collaborazione con la famiglia.

Attività proposte (libere o guidate):

  • Giochi di movimento: percorsi, gincane, corse, imitazioni, costruzioni.

  • Giochi sensoriali: toccare, manipolare, sentire, annusare.

  • Giochi di motricità fine: incastri, collage, disegni, uso di Didò, svitare tappi, ecc.

Scuola dell’infanzia

Gli obiettivi formativi della scuola dell’infanzia sono:
CAMPO D’ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO. Capacità di aumentare il proprio grado di autonomia personale; capacità di riconoscere, esprimere, controllare i propri sentimenti; capacità di riconoscere il valore degli altri; capacità di superare la dimensione egocentrica;
capacità di cooperare con coetanei ed adulti; capacità di sviluppare sentimenti di unità nei confronti del genere umano al di là delle diversità.

CAMPO D’ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO. Capacità di sviluppare le percezioni sensoriali e gli schemi motori dinamici e posturali di base, adattandoli alle dimensioni spazio-temporali di diversi ambienti e situazioni; capacità di intuire e progettare, nel corso delle attività, un’efficace strategia motoria.

CAMPO D’ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE. Capacità di prestare
attenzione ai discorsi degli altri; capacità di pronunciare correttamente le parole; capacità di organizzare frasi di senso compiuto; capacità di raccontare una propria esperienza e/o fatti; capacità di rielaborare un racconto e di riferirne gli elementi principali.

CAMPO D’ESPERIENZA: LO SPAZIO, L’ORDINE, LA MISURA. Capacità di stabilire relazioni logiche; capacità di operare raggruppamenti e classificazioni; capacità di compiere seriazioni; capacità di riconoscere, denominare, rappresentare forme e dimensioni; capacità di localizzare e rappresentare elementi nello spazio.

CAMPO D’ESPERIENZA: LE COSE, IL TEMPO, LA NATURA.

Capacità di provare curiosità desiderio di esplorare e capire; capacità di cogliere i dati rilevanti in un fenomeno; Capacità di sviluppare idee in merito a fatti e di comunicarle agli altri; capacità di intuire progressivamente il senso del limite di ogni soluzione e di intravedere la provvisorietà delle spiegazioni; capacità di provare interesse per le condizioni di vita degli altri esseri viventi e rispetto per essi; capacità di apprezzare l’ambiente naturale e di sviluppare attitudini e impegno per la sua salvaguardia.

CAMPO D’ESPERIENZA: MESSAGGI, FORME E MEDIA. Capacità di usare tecniche e materiali diversi per esprimersi, comunicare, rappresentare; capacità di utilizzare modelli espressivi non stereotipati; capacità di realizzare giochi simbolici, drammatizzazioni, mimo; capacità di riconoscere suoni e rumori; capacità di acquistare una sensibilità musicale; capacità di assumere gradualmente un atteggiamento critico nei confronti di messaggi mass-mediali; capacità di utilizzare le Nuove Tecnologie Didattiche per esprimersi e comunicare, per rielaborare e documentare il proprio vissuto.

Linee metodologiche

La scuola dell’Infanzia è un luogo ricco di esperienze, scoperte, rappoti che segnano profondamente la vita di tutti coloro che ogni giorno vi sono coinvolti. Riconoscendo la centralità dei bambini, si pone come un ambiente educativo rispettoso della loro età, dei loro tempi di apprendimento e della loro unicità. Ne deriva che la scuola
debba essere:

  • un luogo per incontrarsi
  • un luogo per riconoscersi
  • un luogo per comunicare
  • un luogo per scoprire
  • un luogo per crescere ed imparare

La metodologia, concordata in modo unitario da noi insegnanti per operare nella scuola dell’infanzia in modo consapevole, incisivo e verificabile, si fonda su alcuni elementi per noi fondamentali:

  • la progettazione, l’organizzazione, la valorizzazione degli spazi e dei materiali: il modo in cui sono strutturati gli spazi e distribuiti i materiali, incide in maniera significativa sulla qualità delle esperienze che si compiono nella scuola dell’infanzia. In quest’ottica ogni contesto di gioco, di relazione, di emozione e di apprendimento va ideato e realizzato con consapevolezza, in modo
    da favorire il benessere del bambino, le sue relazioni, le sue scoperte, le sue conoscenze; così facendo si può garantire la continuità dei rapporti tra coetanei ed adulti, facilitando i processi di identificazione.
  • La valorizzazione della vita di relazione: la dimensione affettiva è
    imprescindibile nei processi di crescita. L’affetto, il rispetto, la serenità, l’allegria, lo scambio, l’ascolto, l’aiuto sono componenti essenziali per diventare dei buoni adulti e dei cittadini del mondo.
  • La valorizzazione del gioco: il gioco, risorsa privilegiata di apprendimento e relazioni, è uno strumento per lo sviluppo del bambino, nella dimensione simbolica, strutturata e cognitiva; attraverso il gioco egli esperimenta, esprime la sua creativtà, acquisisce le prime regole sociali e morali, regola le sue emozioni e,
    attraverso il rapporto con gli altri bambini, manifesta bisogni, desideri e sentimenti.
  • La progettazione aperta e flessibile: predisporre in modo logico e coerente una programmazione educativa, permette al bambino di elaborare il suo processo di crescita. Essa deve partire dal bambino e rispettare la sua soggettività, disponendo una serie di interventi funzionali ed individualizzati per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
  • La ricerca/azione e l’esplorazione: sono leve indispensabili per favorire la curiosità, la costruzione, la verifica delle ipotesi e la formazione di abilità di tipo scientifico.
  • Il dialogo continuo: il confronto, lo scambio, l’arricchimento reciproco, sono utili per stimolare la discussione e valorizzare “il pensare con la propria testa”, sviluppando senso critico e rendere il bambino sempre coprotagonista del suo crescere.
  • La mediazione didattica: accresce nei bimbi le capacità metacognitive, cioè le competenze per facilitare gli apprendimenti continui che si dovranno evolvere durante la loro vita: “imparare a pensare” ed “imparare ad apprendere”.

Scuola primaria

Gli obiettivi formativi della scuola primaria sono:

  1. Avere padronanza della lingua italiana, tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse
    situazioni.
  2. Essere in grado di esprimersi, a livello elementare, in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.
  3. Utilizzare le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.
  4. Usare le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi.
  5. Orientarsi nello spazio e nel tempo; osservare, descrivere e attribuire significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
  6. Possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed essere in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni.
  7. Utilizzare gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
  8. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento esprimersi negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.
  9. Dimostrare originalità, spirito di iniziativa e imprenditorialità. Essere in grado di realizzare semplici progetti.
  10. Avere consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Impegnarsi per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.
  11. Rispettare le regole condivise, collaborare con gli altri per la costruzione del bene comune. Assumersi le proprie responsabilità, chiedere aiuto quando si trova in difficoltà e fornire aiuto a chi lo chiede.
  12. Avere cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

La costruzione del curriculo si basa su un ampio spettro di strategie e competenze in cui sono intrecciati il saper, il saper fare, il saper essere, così come previsto dal Dlgs 62/2017.

Il curriculo verticale fissa le competenze, gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di competenza da raggiungere per ogni annualità in un’ottica di progressione verticale che attraversa le dimensioni nelle quali si struttura la conoscenza.

3.1 Iniziative di arricchimento e ampliamento delle attività
curricolari

Per le iniziative di arricchimento si veda il punto 2.1. Inoltre:
Denominazione progetto:
“INNO ALLA VITA DI MADRE TERESA DI CALCUTTA”
Responsabile:
Tutto il team docenti congiunto